Lampade a raggi ultravioletti
Le lampade a raggi ultravioletti, o lampade UV, sono dispositivi usati in laboratorio o in altri ambienti industriali, agricoli e clinici per l'esposizione/illuminazione dei materiali (o di luoghi di lavoro) con luce ultravioletta. Possono essere modelli portatili, a mano o leggeri, oppure unità da banco più robuste e autonome. Alcuni modelli sono alimentati a batteria (spesso ricaricabile), altri si collegano all’alimentazione elettrica. Le lampade UV possono essere inoltre installate come accessori extra in altri articoli da laboratorio quali cappe di sicurezza, forni, incubatori o unità di sterilizzazione.
Le lampade UV si differenziano per potenza di uscita (intensità) e lunghezza d’onda. Alcune semplici lampade per uso generale offrono luce UV a una sola lunghezza d’onda, altri modelli più sofisticati sono in grado di emettere radiazioni lunghe (UV-A, 315 - 400 nm), medie (UV-B, 280 - 315 nm), corte (UV-C, 100 - 280 nm) o una combinazione delle tre. Alcune lampade UV emettono anche luce bianca. La maggior parte delle lampade è dotata di tubi sostituibili e schermi, protezioni o visiere di sicurezza a tutela dell’utente.
A cosa servono?
- Sterilizzazione UV all’interno di cappe di biosicurezza e a flusso laminare
- Controllo della contaminazione e trattamento germicida di materiali, acqua, aria e superfici in ambienti clinici, processi alimentari e di produzione nel settore cosmetico ed elettronico
- Fluorescenza di gel per transilluminazione dopo elettroforesi, specialmente DNA colorato
- Osservazione di separazioni su piastre TLC
- Crosslinking fotoreattivo
- Fotopolimerizzazione di resine, rivestimenti e altri materiali
- Ispezioni industriali e QC
- Attività forensi
- Istruzione e dimostrazione